I lavoratori di via Giustizia hanno organizzato un sit-in per chiedere interventi per risolvere i problemi di degrado che da tempo interessano la via.
di Giulia Faraci
La mattina di lunedì 4 marzo i dipendenti della Carrozzeria Moderna, di Grand Prix e delle attività collocate in via Giustizia a Mestre hanno formato un sit-in per denunciare il degrado della zona e chiedere un maggior controllo delle forze dell’ordine. La presenza di senzatetto e tossicodipendenti mette a rischio le attività commerciali: non soltanto danno d’immagine, ma anche danneggiamenti e furti. Lavoratori e residenti ritengono che per il drop-in situato in via Giustizia servirebbe una collocazione diversa, in una posizione strategica nei pressi della stazione e lontano dall’abitato. Il comitato via Ulloa, composto da cittadini residenti a Marghera, riporta inoltre che le associazioni che gestiscono i dormitori a una certa ora non accolgono più persone, gravando in questo modo sul progetto Stop&go, il servizio notturno di bassa soglia. Per arginare il problema, il comitato propone l’apertura di un dormitorio comunale per l’accoglienza temporanea di persone adulte in grave stato di bisogno.
Tag: degrado, mestre, spaccate, via giustizia Last modified: Marzo 19, 2024