Scritto da 9:11 pm Venezia, Cronaca

Condannati i cugini Rasu per l’omicidio Nardelli

VENEZIA (lunedì 20 maggio 2024) – La Corte d’Assise di Venezia ha confermato il reato di omicidio aggravato dalla crudeltà, attenuanti equivalenti, condannando a 24 anni Radu Rasu e a 21 il cugino Marin Rasu per l’omicidio di Stefano Nardelli, ucciso di botte nel vano di un ascensore a Mestre il 9 agosto scorso.

di Giulia Faraci


La Corte, presieduta da Stefano Manduzio, ha stabilito anche una provvisionale di 150.000 euro a ciascuno dei genitori della vittima, che si sono costituiti parte civile. La camera di consiglio è durata circa due ore. La richiesta del pm Stefano Buccini era stata, rispettivamente, di 26 e 21 anni per i due imputati. La difesa dei due cugini moldavi, rappresentata dagli avvocati Giorgio e Luca Pietramala, si è riservata di ricorrere in Appello una volta pubblicata la sentenza.
I due uomini, 32 anni Radu e 35 Marin, sostengono che l’omicidio sia stato frutto di un fatale errore. Stefano Nardelli aveva un appuntamento con una donna che abitava nello stesso palazzo dei Rasu, ma era entrato nell’appartamento dei due cugini, che avevano lasciato la porta socchiusa. I due, scambiandolo per un ladro, lo hanno inseguito nella cabina dell’ascensore, massacrandolo di pugni.

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Tag: , Last modified: Maggio 20, 2024
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