A sette secoli dalla scomparsa di Marco Polo, l’eroica impresa del grande esploratore prende vita su due ruote, grazie alla determinazione di Alberto Fiorin e Dino Facchinetti del “Pedale Veneziano 1913”. Il 25 aprile, da Venezia, i due ardimentosi ciclisti si imbarcano in una straordinaria spedizione intitolata “Marco Polo a pedali”, che li condurrà fino in Cina, seguendo le antiche rotte della Via della Seta, in un viaggio che si preannuncia epico e indimenticabile.
I due audaci ciclisti attraverseranno ben dodici paesi diversi, percorrendo quasi 12.000 chilometri, seguendo un percorso che attraverserà Italia, Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia, Georgia, Azerbaigian, Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakhstan e infine la Cina. Lungo la loro avventura, faranno tappa in luoghi mitici come Samarcanda, ispirati dalle pagine de ‘Il Milione’ e altre testimonianze dell’epoca di Marco Polo. Un viaggio che sarà un ininterrotto susseguirsi di paesaggi mozzafiato, lingue diverse, costumi e volti sconosciuti, fino al loro arrivo previsto il 5 agosto a Pechino.
Nel contesto delle celebrazioni per il 700º anniversario della morte di Marco Polo, il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, sottolinea l’eccezionalità di questa impresa intrapresa da Alberto Fiorin e Dino Facchinetti, rispettivamente Presidente e segretario della Società Ciclistica Pedale Veneziano 1913, un’icona del ciclismo veneziano con oltre 110 anni di storia e l’unico gruppo ciclistico del centro storico lagunare.
L’iniziativa di Fiorin e Facchinetti rappresenta non solo un omaggio sentito al grande esploratore Marco Polo, ma anche un’importante testimonianza dell’impegno per la mobilità sostenibile e la conservazione dell’eredità culturale e storica che arricchisce il patrimonio dell’intera umanità.
Last modified: Marzo 27, 2024