A Chioggia proseguono i controlli dei carabinieri per contrastare le violazioni in materia di pesca e commercializzazione di prodotti ittici finalizzate ad accertare la loro qualità, e in particolar modo a verificarne la tracciabilità. Nei giorni scorsi sono state elevate sanzioni per 6.500 euro.
di Giulia Faraci
Un trentenne del posto è stato multato per 1.500 euro in quanto deteneva all’interno del proprio furgone 100 chili di vari tipi di pesce, del valore di circa 900 euro, privo della documentazione di tracciabilità, e dunque sottoposto a sequestro. Analoga attività è stata condotta anche presso il mercato ittico locale, dove i militari hanno sottoposto a controllo e applicato una sanzione di 3.000 euro al titolare di una ditta che conservava all’interno di un box 250 chili di molluschi, del valore di 3.200 euro, senza la relativa documentazione di tracciabilità; il pesce è stato devoluto in beneficenza a una onlus di Chioggia. Infine, l’equipaggio della motovedetta di Chioggia ha sanzionato per 2.000 euro un giovane dopo avergli sequestrato 50 chili di molluschi del valore di 500 euro, privi di documentazione di tracciabilità, reimmessi in mare per il ripristino del ciclo vitale.