Il 28 aprile, poco dopo le 12:30, un blackout di proporzioni senza precedenti ha colpito l’intera penisola iberica, lasciando milioni di persone senza elettricità in Spagna, Portogallo e parte della Francia meridionale. La causa esatta dell’interruzione rimane incerta, con ipotesi che spaziano da guasti tecnici a fenomeni atmosferici rari.
di Beatrice Giordo
In Spagna, la situazione è stata particolarmente critica: treni bloccati, metropolitane ferme, semafori spenti e persone intrappolate in ascensori. A Madrid, il piano di emergenza PEMAM è stato attivato, mentre a Valencia la città è piombata nell’oscurità totale. Il presidente del governo, Pedro Sánchez, ha dichiarato che “non si esclude nessuna ipotesi” e ha ringraziato Francia e Marocco per l’assistenza nel ripristino dell’energia.
Le autorità portoghesi hanno suggerito che variazioni di temperatura in Spagna potrebbero aver causato oscillazioni nelle linee elettriche ad alta tensione, interrompendo la sincronizzazione tra i sistemi. Un incendio nel sud-ovest della Francia è stato inizialmente indicato come possibile causa, ma successivamente smentito dalle autorità francesi.
Il blackout ha evidenziato la vulnerabilità delle infrastrutture energetiche europee e la necessità di una maggiore resilienza di fronte a eventi imprevisti. Mentre le indagini continuano, la popolazione spagnola cerca di tornare alla normalità, affrontando le conseguenze di un evento che ha messo in luce le fragilità del sistema.
Last modified: Aprile 29, 2025