Venezia (giovedì 6 marzo 2025) — Si è concluso il Carnevale di Venezia 2025, un evento che, come ogni anno, rappresenta un’importante occasione di attrazione turistica e di impatto economico per la città lagunare. Pur non registrando il tutto esaurito, i dati indicano un incremento rispetto all’edizione del 2024, con una partecipazione significativa soprattutto nei fine settimana. Le condizioni meteorologiche favorevoli hanno contribuito al successo dell’evento, sebbene il settore commerciale abbia riscontrato maggiori difficoltà rispetto a quello alberghiero e della ristorazione.
di Alice Grieco
Il Carnevale ha visto un aumento dell’affluenza nei weekend, con un primo fine settimana caratterizzato da difficoltà nella gestione dei flussi pedonali, in particolare nell’area di Rialto, dove le immagini della folla hanno avuto ampia diffusione mediatica. Tuttavia, dopo gli aggiustamenti organizzativi, i successivi fine settimana si sono svolti senza particolari criticità, con un controllo efficace della sicurezza e della logistica cittadina.
Secondo Claudio Scarpa, direttore dell’Associazione Veneziana Albergatori, il tasso di occupazione alberghiera si è mantenuto elevato durante i weekend, oscillando tra l’80% e il 95%, mentre nei giorni feriali si è attestato tra il 60% e il 65%. Nonostante l’assenza del tutto esaurito, la costanza delle prenotazioni è stata motivo di soddisfazione per il settore.
Per Angelo Zamprotta, vicepresidente di Confesercenti Venezia-Rovigo, il bilancio complessivo dell’evento è positivo, con un lieve miglioramento rispetto al 2024. La struttura del Carnevale, articolata in tre fine settimana, ha favorito un’affluenza costante, sebbene la partecipazione nei giorni feriali sia rimasta inferiore. “Il Carnevale attira visitatori di diverse fasce economiche, e sebbene la spesa media per singolo turista non sia elevata, il volume complessivo di presenze compensa questa dinamica”, ha dichiarato Zamprotta. Diversa la prospettiva del settore commerciale: secondo Roberto Panciera, presidente di Confcommercio, il commercio al dettaglio ha riscontrato difficoltà a causa della congiuntura economica internazionale. Molti visitatori hanno limitato gli acquisti o effettuato spese di importo ridotto. L’iniziativa dei mercatini diffusi nei principali campi di Venezia ha avuto risultati disomogenei, con alcuni operatori soddisfatti e altri che hanno risentito della situazione economica generale.
L’analisi dei dati della Smart Control Room del Comune di Venezia ha rilevato la presenza di visitatori provenienti da 172 nazioni. I principali gruppi nazionali erano costituiti da Francesi (18,7%), Spagnoli (12,7%), Britannici (10,8%), Tedeschi (7,8%), Statunitensi (6,3%) e Austriaci (4,2%). Sul fronte digitale, i contenuti pubblicati sulle pagine social ufficiali del Carnevale hanno ottenuto un’ampia visibilità, con un pubblico di 3,6 milioni di utenti su Facebook, 4 milioni su Instagram e 220.000 visualizzazioni su X. Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, Trenitalia ha registrato oltre 240.000 passeggeri sui treni regionali diretti a Venezia nei tre weekend dell’evento, di cui più di 120.000 solo negli ultimi quattro giorni del Carnevale. L’incremento della domanda ha portato all’introduzione di 53 corse straordinarie, con l’impiego di nuovi treni elettrici a doppio piano e doppie composizioni per ottimizzare la capienza.
L’edizione 2025 del Carnevale di Venezia ha confermato il ruolo centrale dell’evento nel panorama turistico invernale della città. Nonostante alcune criticità nella gestione iniziale dei flussi pedonali, la manifestazione ha registrato un bilancio positivo, con un’affluenza superiore rispetto all’anno precedente e un impatto economico rilevante per il settore alberghiero e della ristorazione. La qualità degli eventi proposti e il miglioramento della gestione logistica rappresentano elementi chiave per il consolidamento del Carnevale come appuntamento di riferimento per il turismo internazionale.
Tag: bilancio, carnevale di venezia, numeri in crescita Last modified: Marzo 6, 2025
