L’allarme sul benessere psicologico degli studenti universitari a Venezia continua a suonare forte. Secondo gli ultimi dati, sempre più giovani si rivolgono a servizi di supporto psicologico offerti da Esu Venezia, Ca’ Foscari e Iuav, con oltre 2.100 colloqui erogati nell’anno precedente. Questo fenomeno coinvolge principalmente il pubblico femminile, che rappresenta il 72% dei beneficiari, con un’età media di 23 anni.
Di Sara Stefanovic
Il “Centro Cuori”, promosso dall’ente per il diritto allo studio universitario, emerge come un punto cruciale nella gestione di questo problema, operando in stretto contatto con gli esperti dell’Ulss 3 per fornire servizi mirati alla prevenzione della dispersione e del disagio psicologico tra gli studenti. È importante sottolineare che questi servizi non sono riservati solo a coloro che soddisfano criteri di reddito e merito, ma sono aperti a tutta la comunità studentesca.
Il dato sull’ampio accesso delle donne ai servizi psicologici conferma una tendenza già osservata in altre realtà universitarie e negli anni precedenti. Secondo quanto riportato da Esu, questo fenomeno riflette la tendenza generale nelle strutture di consulenza psicologica. L’età media degli studenti che cercano supporto si attesta sui 23 anni, con la maggior parte dei richiedenti concentrati intorno ai 20 anni.
Il crescente numero di studenti universitari che cercano aiuto psicologico sottolinea l’importanza di affrontare apertamente le sfide legate al benessere mentale all’interno della comunità accademica. È necessario garantire un’adeguata risposta a questo bisogno crescente, al fine di promuovere un ambiente universitario sano e inclusivo, dove ogni studente possa raggiungere il proprio potenziale accademico e personale.
Last modified: Marzo 19, 2024
