Venezia (martedì, 8 aprile 2025) — Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Veneto si pronuncerà a breve sulla controversa ordinanza del Comune di Venezia che limita l’accesso a Piazza San Marco. L’ordinanza, introdotta per gestire l’afflusso turistico e preservare il decoro urbano, ha sollevato dibattiti tra amministrazione, residenti e operatori turistici.
di Beatrice Giordo
Il provvedimento prevede restrizioni durante i periodi di maggiore affluenza turistica, consentendo l’accesso solo a determinate categorie, come residenti, lavoratori locali e ospiti di strutture ricettive situate nelle vicinanze. Questa misura ha suscitato reazioni contrastanti: alcuni la considerano necessaria per proteggere il patrimonio storico e culturale della città, mentre altri la ritengono lesiva della libera circolazione e potenzialmente dannosa per l’economia locale.
Associazioni di categoria e rappresentanti del settore turistico hanno presentato ricorso al TAR, sostenendo che l’ordinanza violi principi costituzionali e norme europee sulla libera circolazione. Il Comune, dal canto suo, difende la legittimità del provvedimento, evidenziando la necessità di tutelare una delle piazze più iconiche al mondo da sovraffollamento e degrado.
La decisione del TAR avrà implicazioni significative per la gestione del turismo a Venezia e potrebbe costituire un precedente per altre città d’arte italiane alle prese con problematiche simili. Operatori turistici, residenti e amministratori attendono con interesse l’esito del giudizio, consapevoli delle possibili ripercussioni sul futuro assetto della città lagunare.
Last modified: Aprile 8, 2025