San Stino sogna in grande con “Lontanìa”, cortometraggio della regista Andrea Simonella che è in corsa per il riconoscimento cinematografico più prestigioso a livello nazionale assegnato dall’Accademia del Cinema Italiano.
di Gabriele Caruso
Il cortometraggio della sanstinese Andrea Simonella dal titolo “Lontanìa”, è in corsa per il David di Donatello. La vicenda racconta la storia di una bambina che subisce le conseguenze psicologiche indirette, dovuta alla violenza domestica che il padre compie sulla made. Motivo per cui, al progetto ha collaborato anche il centro antistalking e antiviolenza la Magnolia.
Queste sono state le dichiarazioni rilasciate da Andrea Simonella in merito al cortometraggio “Lontanìa”: «Lo short film tratta il tema della violenza domestica ed assistita – spiega la regista –. Quest’ultima, è una forma indiretta di maltrattamento e abuso che vivono i minori testimoni di violenze intrafamiliari».
«Assistere ad atti violenti, rivolti alla mamma e ad altre figure familiari di riferimento, produce sui bambini un impatto catastrofico, di tipo fisico, morale e psicologico, con ricadute nel breve, medio e lungo termine».
«L’intento è quello di sensibilizzare il più possibile gli spettatori sugli effetti di una delle più grandi violazioni dei diritti umani – aggiunge Simonella –, puntando i riflettori sul dramma dei bambini, come conseguenza della violenza domestica».
Last modified: Febbraio 11, 2024