Aggressione a Venezia: turisti americani feriti con una forchetta in centro storico

Venezia (lunedì 3 marzo 2025) —  Un violento alterco nel cuore del centro storico di Venezia, durante il Carnevale, ha portato al ferimento di due turisti americani a colpi di forchetta. L’episodio si è verificato nella serata di venerdì in calle XXII Marzo, a pochi passi da Piazza San Marco. Secondo le prime ricostruzioni, la lite è scoppiata tra due cittadini statunitensi e un uomo di origine tunisina, il quale, in preda a un forte stato di agitazione, ha estratto una forchetta e ha colpito ripetutamente i due turisti, causando loro ferite che hanno richiesto il ricovero in ospedale.

di Alice Grieco

La polizia, allertata immediatamente da una chiamata al 113, è riuscita a individuare e fermare il responsabile, un uomo di circa trent’anni. Nel frattempo, il personale sanitario ha prestato soccorso ai turisti, che hanno riportato prognosi rispettivamente di 14 e 8 giorni. Uno di loro ha subito ferite anche al volto, mentre l’altro, pur meno grave, è apparso visibilmente scosso.

Le indagini sono in corso per chiarire le cause del diverbio, che sembra essere nato per motivi futili. La polizia sta analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza comunali, strumenti essenziali per la sicurezza cittadina, soprattutto in un periodo di forte affluenza turistica come il Carnevale.

L’aggressore avrebbe tentato di confondersi tra la folla dopo l’attacco, ma è stato rapidamente individuato e condotto in questura. L’episodio si inserisce in un contesto di massima attenzione per la sicurezza pubblica: in centro storico sono attualmente operativi centinaia di agenti tra polizia di Stato, carabinieri, Guardia di Finanza e polizia locale. Inoltre, il prefetto Darco Pellos ha disposto l’attivazione della “zona rossa”, una misura sperimentale applicata nelle aree più sensibili, come le stazioni ferroviarie e le piazze più affollate, che resterà in vigore fino al termine del Carnevale, martedì 4 marzo. L’episodio ha suscitato preoccupazione tra i residenti e i visitatori, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza nei periodi di grande afflusso turistico a Venezia.