Scritto da 7:24 pm Venezia, Cronaca

1 milione di euro per la prevenzione e gestione dei Deficit Cognitivi nelle Pazienti con Tumore al Seno

VENEZIA (sabato 25 maggio 2024) – Il tumore al seno e le relative terapie possono comportare numerose conseguenze neuropsicologiche. Tra queste, i deficit di memoria, ridotta attenzione e concentrazione, compromissione delle funzioni esecutive, rallentamento psicomotorio e problemi emotivi come ansia e depressione sono comuni. Questi problemi possono derivare sia dal tumore stesso che dalle terapie, come chemioterapia, radioterapia e terapie ormonali, che possono avere un impatto negativo sul funzionamento cognitivo.

Di Daniel Caria

Il progetto mira a identificare marcatori biologici in grado di valutare precocemente i fattori di rischio per lo sviluppo di compromissione cognitiva. Questi marcatori possono includere varianti genetiche predisponenti, livelli di citochine infiammatorie, cambiamenti rilevati tramite neuroimaging e alterazioni nei metaboliti del sangue o del liquido cerebrospinale. L’integrazione di questi marcatori con i dati clinici permetterebbe di migliorare l’assistenza clinica, consentendo una personalizzazione dei trattamenti per gestire al meglio le sequele cognitive e psicologiche del cancro.

Utilizzare i marcatori biologici per monitorare e prevedere i rischi di compromissione cognitiva può aiutare a creare piani di trattamento personalizzati per ogni paziente. Il training cognitivo attraverso teleriabilitazione rappresenta una soluzione promettente, offrendo un approccio sostenibile per le pazienti che sperimentano alti livelli di affaticabilità fisica e cognitiva. Questo approccio risulta anche più costo-efficace rispetto alle cure standard.

Un aspetto innovativo del progetto è la creazione di una biobanca virtuale condivisa tra l’IRCCS San Camillo di Venezia e l’IRCCS Fondazione Giovanni Pascale di Napoli. Questa biobanca consentirà l’armonizzazione delle procedure di gestione dei campioni biologici e l’integrazione dei biomarcatori con i dati cognitivi e psicologici delle pazienti. Questa integrazione sarà fondamentale per migliorare l’assistenza clinica e personalizzare i trattamenti, facilitando anche la ricerca avanzata sulle conseguenze cognitive del cancro e delle terapie correlate.

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Last modified: Maggio 25, 2024
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