VENEZIA (mercoledì 22 maggio 2024) – Le giornate di mobilitazione delle Università veneziane, Ca’ Foscari e Iuav, si sono concluse con sentimenti contrastanti. Gli studenti, che da settimane occupano alcune sedi universitarie, hanno ottenuto una parziale vittoria nelle richieste, ma anche un senso di delusione per le decisioni prese dai Senati accademici.
Di Daniel Caria
A Ca’ Foscari, dopo un lungo presidio seguito da un’assemblea, le decisioni del Senato hanno portato ad una parziale apertura nei confronti delle richieste degli studenti riguardo alla questione palestinese e agli accordi con Israele. Tuttavia, la mancanza di interruzione delle collaborazioni con Israele ha generato del malcontento tra gli studenti.
Ad Iuav, invece, il Senato ha approvato in parte le richieste degli studenti, ma con modifiche sostanziali alla mozione originaria. Nonostante l’apertura da parte del rettore, gli studenti hanno espresso delusione per il risultato ottenuto.
La solidarietà agli studenti è stata espressa anche dalla Cgil di Venezia, che ha sottolineato la necessità di ascoltare le richieste degli studenti e di difendere i diritti umani.
Last modified: Maggio 22, 2024