VENEZIA (domenica 12 maggio 2024) – Grande partecipazione per il presidio che si è tenuto stamattina a punta San Giuliano, convocato dall’associazione Amici del Parco di San Giuliano per celebrare i 20 anni dall’inaugurazione, ma anche per protestare contro i piani della giunta comunale sul parco.
di Giulia Faraci
Il progetto, approvato a febbraio, prevede la demolizione degli attuali insediamenti; la realizzazione della nuova viabilità, di un nuovo acquedotto e di 15 nuovi fabbricati; la ricollocazione dei pontili e della biglietteria; la sistemazione dell’attività di cantiere nautico esistente; la creazione di due parcheggi.
Stamattina gli Amici del Parco, numerose associazioni e centinaia di cittadini si sono incontrati all’entrata del Parco per poi spostarsi in corteo fino alla Punta, in cui si sono tenuti gli interventi. L’architetto che ha progettato il parco, Antonio Di Mambro, ha invitato i cittadini a continuare l’opposizione al progetto comunale, che stravolgerebbe i piani originali: il progetto infatti prevedeva 700 ettari – a fronte dei 74 realizzati – e l’area di punta San Giuliano, mai diventata parco, avrebbe permesso a Mestre di collegarsi con la Laguna.
Il presidio si è sciolto intorno alle 13:00. Gli Amici del Parco stanno ultimando anche un ricorso contro il provvedimento dell’amministrazione, che sarà presentato a breve.
