VENEZIA (giovedì 9 maggio 2024) – Nell’ultimo anno, compreso tra aprile 2023 e marzo 2024, i porti di Venezia e Chioggia hanno registrato un traffico complessivo di 23,5 milioni di tonnellate di merci movimentate. Di queste, 22,6 milioni sono state movimentate a Venezia, registrando un calo del 6,8%, mentre a Chioggia sono state movimentate 800mila tonnellate, con una crescita significativa del 28,2%.
Di Daniel Caria
Analizzando il traffico su base trimestrale, da gennaio a marzo, si è registrata una contrazione del 9,8% nel porto di Venezia rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, questo dato è influenzato dalle performance positive registrate a marzo dell’anno scorso.
A Venezia, si è verificata una crescita delle rinfuse liquide (+6,4%) e una flessione delle rinfuse solide (-25,4%), principalmente a causa del calo dei carboni fossili e della lignite (-61,45%). Anche il settore dei container ha subito una flessione, diminuendo del 12,9% rispetto all’anno precedente, principalmente a causa della crisi del Canale di Suez.
Per quanto riguarda il traffico passeggeri legato alla crocieristica, i dati sono positivi grazie al nuovo modello di crocieristica sostenibile. Nel primo trimestre del 2024, sono stati registrati 11.622 passeggeri e 13 navi da crociera che hanno fatto scalo a Porto Marghera. A Chioggia, invece, sono stati registrati 2.950 passeggeri (+106% rispetto allo stesso periodo del 2023) a bordo di 5 navi da crociera.
Il presidente dell’autorità di sistema portuale, Fulvio Lino Di Blasio, commenta che il 2024 sarà un anno complesso per i porti italiani a causa delle tensioni internazionali che influenzano l’economia mondiale. Questo mette alla prova l’intero comparto portuale, che ha dimostrato resilienza anche durante altre crisi internazionali degli ultimi anni.
Last modified: Maggio 9, 2024
