PORTO MARGHERA (martedì 7 maggio 2024) – In un importante passo verso la sostenibilità e l’innovazione energetica, la Giunta Comunale di Venezia ha recentemente approvato una delibera che segna l’inizio della realizzazione del “Parco dell’Idrogeno e delle Energie Innovative” a Porto Marghera. Questo ambizioso progetto mira a promuovere la produzione e il rifornimento di idrogeno per i mezzi pubblici gestiti da ACTV, contribuendo così alla riduzione delle emissioni e alla creazione di un ambiente urbano più pulito.
Di Daniel Caria
L’approvazione della delibera consiliare, avvenuta nella seduta del 7 maggio, ha dato il via libera alla variante urbanistica necessaria per la realizzazione degli impianti. Il progetto prevede la costruzione di due impianti principali: uno per il rifornimento, che sarà realizzato da Eni Sustainable Mobility su un’area di 21mila metri quadri in via Righi, e un altro per la produzione, che sarà gestito dalla società Agsm-Aim su un terreno di 22mila metri quadri nelle vicinanze.
Secondo quanto spiegato dall’assessore all’urbanistica, Massimiliano De Martin, la delibera ha lo scopo di riclassificare la zona per consentire l’insediamento delle attività legate alla produzione e distribuzione di idrogeno e altre energie pulite. Questo progetto strategico garantirà il rifornimento della futura flotta di 90 autobus ad idrogeno che entreranno in servizio nel trasporto pubblico urbano a partire dal 30 giugno 2026.
Il gruppo Avm, responsabile della gestione dei servizi di mobilità pubblica a Venezia, riveste un ruolo fondamentale in questa iniziativa. Si stima che la nuova flotta di autobus a idrogeno avrà un consumo giornaliero di 2.100 chili di H2, rendendo necessaria la presenza di un impianto di rifornimento con un’ampia capacità di stoccaggio. Per questo motivo, già nel 2022, Avm ha avviato una gara per individuare un partner privato interessato alla realizzazione di una stazione di rifornimento di idrogeno nel territorio del comune di Venezia. Eni è risultata vincitrice di questa gara e ha successivamente redatto uno studio di fattibilità in collaborazione con Avm.
Per quanto riguarda la produzione di idrogeno, entra in gioco Agsm-Aim, che realizzerà l’impianto per l’elettrolisi dell’acqua, alimentato principalmente da energia elettrica rinnovabile. Questo centro di produzione sarà situato nelle vicinanze dell’impianto di rifornimento dell’Eni, consentendo una sinergia tra produzione e distribuzione.
Il sindaco Luigi Brugnaro ha accolto con entusiasmo questo progetto, sottolineando il suo allineamento con l’obiettivo dell’amministrazione di garantire un’aria pulita alla città. Dopo gli sforzi per la creazione di piste ciclabili, parchi e piantumazioni, il Parco dell’Idrogeno rappresenta un ulteriore passo verso un futuro sostenibile per Venezia.
Inoltre, la localizzazione degli impianti lungo il canale navigabile Brentella apre prospettive interessanti per il futuro, consentendo potenzialmente il rifornimento di imbarcazioni alimentate ad idrogeno e promuovendo un uso più pulito dei trasporti anche sulla laguna.
Last modified: Maggio 7, 2024
