JESOLO, VENEZIA (lunedì 6 maggio 2024) – Una serata di lavoro per due medici della continuità assistenziale di Jesolo si è trasformata in un incubo quando sono stati aggrediti mentre erano impegnati nell’attività ambulatoriale a favore della cittadinanza. L’episodio increscioso ha avuto luogo nella tarda serata di sabato e le vittime hanno prontamente denunciato il fatto alla dirigenza dell’azienda sanitaria, sollevando gravi preoccupazioni riguardo alle precarie condizioni di sicurezza.
Di Daniel Caria
Secondo la ricostruzione fornita dai due medici coinvolti, tutto è iniziato intorno alle 22 quando il conducente di un’automobile, un addetto al servizio di manutenzione, ha iniziato a comportarsi in modo inappropriato davanti allo stabile dove i professionisti stavano lavorando. Il conducente avrebbe sgommando e suonato ripetutamente il clacson, ignorando le richieste dei medici di interrompere il suo comportamento molesto. L’uomo, in presunto stato di alterazione psicofisica, si sarebbe poi diretto verso uno dei medici minacciandolo.
Per evitare un’aggressione fisica, i due medici si sono rifugiati all’interno della struttura e hanno chiamato immediatamente le forze dell’ordine. Tuttavia, l’aggressore, in possesso delle chiavi dello stabile, è riuscito comunque ad entrare e si è scagliato con violenza contro la porta del bagno dove uno dei medici si era rifugiato, mentre l’altro si era barricato in un ambulatorio.
Le minacce di violenza proferite dall’aggressore hanno gettato i medici nella paura per la propria incolumità. Nonostante la richiesta di intervento di personale di sicurezza nella struttura, non è stato fornito alcun supporto, lasciando i medici a fronteggiare la situazione da soli.
L’azienda sanitaria ha annunciato di voler denunciare formalmente il responsabile dell’aggressione e ha già preso provvedimenti per migliorare la sicurezza, cambiando le serrature degli uffici. Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza del personale medico durante lo svolgimento del proprio lavoro e ha messo in evidenza la necessità di maggiori misure di protezione nelle strutture sanitarie.
Last modified: Maggio 6, 2024