Scritto da 6:20 pm Venezia, Cronaca

Oggi, la visita di Papa Francesco a Venezia

VENEZIA (domenica 28 aprile 2024) – Venezia, con la sua eterea bellezza e la sua storia millenaria, ha accolto una delle figure più influenti e rispettate del mondo cattolico: Papa Francesco. La sua visita, avvenuta in una giornata che resterà indelebile nei cuori dei veneziani e dei fedeli di tutto il mondo, ha rappresentato un momento di incontro, riflessione e speranza per una città tanto ammirata quanto fragile.

Di Daniel Caria

L’arrivo del Santo Padre è stato preceduto da un’attesa trepidante, fino a quando l’elicottero che trasportava il Pontefice non ha toccato terra sull’isola della Giudecca, inaugurando così una serie di tappe che avrebbero segnato la giornata. Il suo primo gesto significativo è stato un incontro commovente con le detenute della casa di reclusione locale. Con parole cariche di compassione e speranza, Papa Francesco ha offerto loro conforto e incoraggiamento, riconoscendo le difficoltà del loro cammino e invitandole a vedere nel carcere non solo una punizione, ma anche una possibilità di riscatto e rinascita.

Successivamente, Papa Francesco ha visitato il padiglione della Santa Sede alla Biennale d’Arte, ospitato all’interno del carcere femminile. Davanti agli artisti coinvolti, ha espresso il desiderio che l’arte diventi un veicolo di unione e trasformazione sociale, sottolineando l’importanza di combattere le ingiustizie e le discriminazioni attraverso la collaborazione e la solidarietà.

Il percorso del Papa ha poi portato alla basilica della Salute, dove ha ricevuto l’omaggio delle remiere e degli appassionati di voga che, con l’alzaremi, hanno reso omaggio alla sua presenza. Qui, incontrando i giovani delle parrocchie, ha lanciato un messaggio di speranza e impegno, esortandoli a non lasciarsi trascinare dalle emozioni effimere, ma a perseverare insieme verso obiettivi comuni.

Il culmine della giornata è stato raggiunto con la celebrazione della messa nella suggestiva cornice di piazza San Marco, dove circa 9mila persone hanno ascoltato le parole del Santo Padre con profonda devozione. In un momento toccante, Papa Francesco ha parlato della fragilità di Venezia, evidenziando le minacce rappresentate dai cambiamenti climatici, dalla fragilità delle costruzioni e delle persone, e dalla difficile gestione del turismo. Le sue parole hanno suscitato un applauso sentito, testimoniando l’empatia e la vicinanza che il Papa ha saputo instaurare con la città e i suoi abitanti.

Durante l’omelia, Papa Francesco ha utilizzato la metafora della vite per esprimere la cura amorevole di Dio e per invitare alla responsabilità nella cura del creato e delle relazioni umane. Ha richiamato l’attenzione sulla lunga storia che lega Venezia alla produzione del vino, sottolineando l’importanza di preservare e salvaguardare il patrimonio naturale e culturale della città lagunare.

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Last modified: Aprile 28, 2024
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