VENEZIA (martedì 23 aprile 2024) – Durante un servizio di polizia marittima nel canale di Pellestrina, i carabinieri scoprono una motopesca con vongole di mare illegalmente pescate.
Di Daniel Caria
Nel corso di un servizio di polizia marittima condotto lungo il canale di Pellestrina, i carabinieri hanno individuato una motopesca impegnata in un’attività di pesca illegale. La motopesca era dotata di sette lunghe corde calate in acqua, alle quali erano legate ceste contenenti vongole di mare.
All’interno delle ceste sono stati rinvenuti circa un quintale e mezzo di vongole di mare, il cui valore commerciale è stato stimato intorno ai 750 euro. Tuttavia, le violazioni riscontrate hanno comportato una serie di sanzioni per il comandante dell’imbarcazione.
Il comandante è stato multato per un totale di circa 4.500 euro, in quanto responsabile di diverse violazioni. Queste includono la pesca di vongole di mare in quantità superiore alla quota massima stabilita dal consorzio di Venezia-Chioggia, l’immersione in acque lagunari di molluschi provenienti da acque marittime e pescati in eccedenza, e la mancanza di documentazione relativa alla registrazione dei prodotti ittici.
Le vongole sequestrate sono state successivamente reimmesse in mare per consentire il ripristino del ciclo vitale e la tutela della risorsa ittica.
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