La notte del 24 marzo tre persone hanno perso la vita in un incendio scoppiato in una palazzina di Sottomarina di Chioggia. Le vittime sono Gianni Boscolo Scarmanati, di 64 anni, la moglie Luisella Veronese, di 59, e il figlio Davide, di 27; salvo l’altro figlio, Fabio, che viveva nell’abitazione attigua.
di Giulia Faraci
L’incendio sarebbe divampato intorno a mezzanotte e mezza; ad avvisare i vigili del fuoco il pizzaiolo di un locale vicino, Kevin Varagnolo, che ha notato il fumo che usciva dall’abitazione. Il ragazzo ha chiesto aiuto al titolare del kebab a fianco alla palazzina, Umar Munir, ma tutti i tentativi di soccorrere la famiglia sono stati vani. Le vittime dormivano al secondo piano e sarebbero morte a causa del fumo. La famiglia gestiva lo stabilimento balneare Lido Smeraldo a Isolaverde, ed era ben voluta da vicini a conoscenti. Il sindaco Mauro Armelao ha annunciato che il giorno dei funerali proclamerà il lutto cittadino.
Ancora da accertare le cause dell’incendio: le fiamme si sono sviluppate in taverna, al piano terra, forse per un corto circuito. Sul posto le squadre dei vigili del fuoco di Chioggia e Cavarzere e l’autoscala di Mestre. L’abitazione è stata posta sotto sequestro per consentire le indagini.
