Un blitz dei carabinieri nel quartiere Piave di Mestre e in alcune zone di Marghera si è concluso con 3 arresti e 19 denunce per atti persecutori, spaccio, resistenza, documenti rubati.
di Giulia Faraci
Gli arrestati sono una cittadina di origini marocchine, arrestata per atti persecutori e condannata a un anno e 10 mesi di reclusione; un tunisino per spaccio condannato a scontare 4 anni e 4 mesi e un ventinovenne di origini romene per resistenza a pubblico ufficiale e condannato a 2 anni e 3 mesi di reclusione. Tra i 19 denunciati, invece, un cittadino originario dell’ex-Jugoslavia per ricettazione, trovato in possesso di documenti d’identità rubati; un trentatreenne tunisino e un diciottenne italiano per detenzione ai fini di spaccio; due italiani, un marocchino e due tunisini trovati in possesso di oggetti atti a offendere; due italiani, un nigeriano, un tunisino e un ungherese per violazione del foglio di via obbligatorio; due italiani di 27 e 19 anni per violazione del Daspo urbano e tre italiani e un cittadino ucraino sorpresi alla guida in stato di ebbrezza. Sono state anche segnalate alla prefettura sette persone per uso personale di droga.
