Una richiesta apparentemente insolita, ma che mai avrebbe fatto presagire la tragica vicenda che si celava dietro.
Sara Stefanovic
Un giovane studente di 23 anni, proveniente dalla provincia di Treviso e iscritto all’Università di Padova, ha prenotato una stanza presso un hotel nelle vicinanze della stazione di Santa Lucia a Venezia, specificando il desiderio di avere travi a vista sul soffitto. Una richiesta di carattere estetico, probabilmente ignorata dalla receptionist, immersa nell’afflusso quotidiano di ospiti che si avvicendano nell’albergo.
Il giovane si è presentato da solo alla reception, fornendo le sue generalità come da prassi. Tutto sembrava normale, una tranquilla notte trascorsa nella doppia uso singola che aveva richiesto. Tuttavia, il destino aveva in serbo un crudele colpo per il ragazzo e per coloro che avrebbero fatto la sconcertante scoperta il giorno successivo.
Al momento del riassetto della camera, gli inservienti si sono accorti che il giovane non era ancora uscito, non si era mai mosso. Le chiamate alla stanza sono rimaste senza risposta, e la chiave non era stata restituita. Una situazione fuori dall’ordinario che ha sollevato il timore di un possibile malore o di un incidente. Con il passare delle ore, la preoccupazione cresceva, e nel tardo pomeriggio è stata presa la decisione di effettuare un controllo approfondito.
Quello che gli addetti alle pulizie hanno scoperto ha scosso l’intero staff dell’hotel e gettato nell’orrore chiunque fosse venuto a conoscenza della notizia: il giovane studente si era impiccato nella stanza. Un finale tragico e inaspettato che ha lasciato di stucco anche i più vicini collaboratori dell’albergo. Ora si cerca di comprendere cosa abbia spinto il giovane a compiere un gesto così estremo, mentre le indagini sono in corso per chiarire gli aspetti legati a questa drammatica vicenda.
Last modified: Febbraio 26, 2024