Il responsabile enti locali della Lega, Stefano Locatelli, motiva la volontà del suo partito di non fare un passo indietro sulla proposta di estendere il terzo mandato ai Governatori vista la contrarietà degli alleati di governo.
di Gabriele Caruso
Non sembrano placarsi gli animi all’interno degli alleati di centrodestra, in merito alla questione del terzo mandato. Più passano i giorni e maggiormente si entra nel vivo della vicenda. Da qui, un susseguirsi di dichiarazioni che hanno dato vita ad un acceso dibattito tra Lega e Fratelli d’Italia, che hanno vedute e posizioni diverse in merito ad un terzo mandato del Presidente Luca Zaia.
In ordine di tempo, a rilasciare per ultimo dichiarazioni, è stato il responsabile enti locali della Lega, Stefano Locatelli, il quale sulle pagine di Affaritaliani.it ha precisato che: «E’ una nostra battaglia e quindi siamo coerenti».
Per poi precisare che se l’emendamento verrà bocciato con il no di Fratelli d’Italia e Forza Italia non ci saranno conseguenze: «Amen, fine, sarà bocciato e basta. Come ha già detto il segretario e vicepremier non ci sarà alcuna ripercussione né sul governo né sulla maggioranza. E’ un tema sul quale ci battiamo da anni e che riteniamo giusto, ma la bocciatura, eventuale, del nostro emendamento non mette certo in discussione nulla».
Poi Locatelli afferma che se Luca Zaia non potrà ricandidarsi nel 2025, la Lega comunque vada a finire – Zaia o non Zaia – rivendicherà il prossimo anno la candidatura e quindi la guida del Veneto: «Certo che rivendichiamo la presidenza della regione Veneto. Riteniamo infatti che chi abbia ben amministrato, come nel caso di Zaia, debba avere la possibilità di essere ricandidato. In ogni caso siamo assolutamente convinti di avere tutti i numeri e l’esperienza di buon governo per proseguire nell’amministrazione di una regione che modello per tutta Italia».
Infine, si mantiene vago tanti nomi per il Veneto: «Non faccio certo nomi oggi. Ora il presidente si chiama Luca Zaia. La cosa certa è che rivendichiamo nel 2025 il Veneto». Ed alla domanda in cui si ricorda che Fratelli d’Italia vuole un suo candidato e afferma che alle Politiche hanno preso in Veneto più del doppio dei vostri voti, Locatelli risponde: «E quindi? Noi abbiamo ottimi amministratori e un’esperienza che nessun altro ha. E non dobbiamo mai perdere di vista l’obiettivo primo di tutta questa vicenda che è il bene del territorio e dei cittadini. Per questo chi ha fatto il bene della collettività, a nostro avviso, non può essere lasciato a casa», conclude Locatelli.
Si può dedurre da questa intervista che la Lega rimane sulle proprie posizioni e tira dritto di fronte a domande sul terzo mandato del Presidente Luca Zaia, nonostante il partito inizi ad interrogarsi su possibili suoi sostituti. Quello che traspare certo, è che gli elettori del centro destra possono dormire sogni tranquilli, poiché la tenuta del governo non sembra al momento essere a rischio.
Last modified: Febbraio 22, 2024
