Dagli appassionanti scavi condotti nella suggestiva piazza San Marco, emerge un significativo ritrovamento: la sepoltura medievale di un bambino di otto anni.
Sara Stefanovic
L’impresa archeologica è stata orchestrata dalla ditta Semper s.r.l. e guidata dalla competente supervisione della dott.ssa Sara Bini, appartenente alla nostra illustre Soprintendenza. Attualmente in corso sotto le Procuratie Vecchie, questo sito archeologico ha rivelato una complessa stratificazione di murature e livelli pavimentali, parte dei quali presumibilmente attribuibili all’antica chiesa di San Gemignano. Questa chiesa, risalente al periodo altomedievale, aveva visto perdersi nel tempo la memoria riguardo alla sua precisa collocazione nell’area Marciana di piazza San Marco.
Grazie alle fonti archivistiche che menzionavano la presenza della chiesa in questo specifico punto della piazza, e al recente rinvenimento di una sepoltura contenente spallette in laterizi, al suo interno erano sepolti almeno quattro individui, tra cui spicca un bambino di otto anni. Questa scoperta non solo offre una visione affascinante della storia antica di Venezia ma costituisce anche un tassello prezioso per la comprensione della topografia e delle attività umane che caratterizzavano questa parte della città in tempi remoti.
Last modified: Febbraio 19, 2024
