Per arginare la lenta ma inesorabile perdita di voti verso Fratelli d’Italia, sembra che il Carroccio voglia correre da solo alle prossime elezioni comunali, per non diventare irrilevante all’interno della coalizione di centro-destra.
di Gabriele Caruso
Si fa sempre più insistente la notizia che la Liga voglia contestare il territorio all’alleato di governo di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni comunali venete. Questo è quanto si vocifera con insistenza, dopo che il Carroccio si è reso conto che sta diventando marginale sul territorio veneto, se non irrilevante, a scapito dei suoi alleati meloniani.
Dalla segreteria regionale è stato perciò dato ai militanti della Liga l’autorizzazione a competere voto per voto, se non addirittura a combattere, con i propri alleati di governo. Del resto, sembra che il Carroccio abbia messo in conto la sconfitta alle elezioni, ma perdere anche l’entroterra vorrebbe dire resa incondizionata nei confronti di Fratelli d’Italia.
Uno scenario che relegherebbe la Lega a farsi da parte e rappresentare a tutti gli effetti la seconda forza all’interno della maggioranza di governo. Per la Liga urge quindi correre ai ripari rispetto al monopolio nascente dei meloniani, ma non sembra che il partito ne abbia al momento le forze. Di fatto, sembra che la Lega stia affrontando un cambio generazionale al suo interno, come mostrano le mancate ricandidature e conseguente fuoriuscita dal partito di molti suoi esponenti.
L’ultima parola spetta quindi ai veneti che andranno alle urne, sebbene molto dipenderà anche da come il Carroccio si presenterà alle prossime prossime elezioni comunali in Veneto.
Last modified: Febbraio 13, 2024