Dopo l’inutile vittoria contro l’Hamburg Towers Basket in EuroCup, l’Umana Reyer Venezia ritorna a focalizzarsi sul campionato, dove l’aspetta la partita contro l’Estra Pistoia avanti al proprio pubblico presente al palasport Taliercio.
di Gabriele Caruso
Dopo la deludente sconfitta in campionato contro l’Unahotels e l’inutile vittoria contro l’Hamburg Towers Basket in EuroCup, è arrivato il momento per l’Umana Reyer Venezia di voltare pagina.
Per farlo, dovrà battere in casa l’Estra Pistoia che si ritrova attualmente decima in classifica. Una partita che sembra quindi non troppo impegnativa per l’Umana Reyer Venezia, se non altro perché tra le due squadre ci sono 8 punti di distanza.
Queste le dichiarazioni rilasciate dal coach Neven Spahija alla vigilia, in merito alle insidie che la partita potrebbe riservare dovute le principali caratteristiche di Pistoia: «Loro sono una squadra di grande talento offensivo: Moore, Willis, Varnado sono tre grandi tiratori dall’arco e in generale Pistoia sta tirando in questo campionato oltre il 40% dall’arco. Inoltre sono molto bravi a realizzare punti anche su tiri contestati. Rispetto a loro noi siamo una squadra con più qualità tra primo e secondo quintetto. Noi dovremmo essere bravi a difendere duro e giocare ad alto ritmo».
Poi minimizza sul nervosismo che la squadra ha mostrato a Reggio Emilia prima con Heidegger e poi con Tessitori: «Io ho già parlato con la squadra, non dobbiamo pensare a quello che fanno gli altri. Noi dobbiamo essere forti mentalmente e giocare come sappiamo. Non possiamo perdere tempo e concentrazione per protestare con gli arbitri. Le grandi squadre ragionano in questo modo e se anche noi vogliamo esserlo dobbiamo ragionare in questo modo. Anche perché quando c’è stata l’espulsione di Tessitori non stavamo giocando una grande pallacanestro, ma il punteggio era di 31-28, dunque la partita era ancora tutta da giocare».
Infine, il tecnico Neven Spahija si lascia andare ed esprime un suo bilancio personale della sua avventura in Reyer: «Io sono molto contento di essere parte di questa società. La scorsa stagione abbiamo fatto un netto cambiamento di rotta passando dal 12° al 4° posto in classifica. In questa stagione, alla fine del girone d’andata abbiamo chiuso in testa alla classifica, ma secondo me in questo momento ci sta mancando un po’ di consistenza. Quindi, posso dire che fino a questo punto della stagione la squadra ha fatto più cose positive rispetto a quelle negative e sono contento di ciò».
Last modified: Febbraio 10, 2024