La zona di San Giuliano dovrebbe cambiare faccia. In primis per la ricostruzione del cavalcavia esistente, vicino ai 70 anni di vita. Al nuovo cavalcavia si aggiungerà una lunga passerella ciclopedonale sopraelevata di collegamento tra il parco di San Giuliano e la zona a sud della ferrovia, dove si unirà alla ciclabile del ponte della Libertà. Il progetto, redatto dalla società E-Farm di Padova, prevede inoltre la realizzazione di nuove strade di scorrimento, il rifacimento della linea del tram, una fermata della linea ferroviaria, un approdo di navigazione dell’Actv e parcheggi. Il tutto per una spesa complessiva di 73 milioni di euro. Soldi che il Comune di Venezia attualmente non ha, ma che intende chiedere al governo nell’ambito delle opere per la mobilità sostenibile.
Spiega l’assessore Renato Boraso: “Il progetto consente all’amministrazione di candidare il piano al ministero delle infrastrutture. Il riordino di questo asse della viabilità è strategico, c’è bisogno di intervenire. Ciò che oggi avviene a San Giuliano non succede da nessun’altra parte al mondo: una corsia unica, addirittura con uno stop. Se fino a oggi non ci sono stati incidenti di un certo rilievo è per grande fortuna e casualità. Questo è un progetto degno di una città come Venezia e ci auguriamo che il ministero lo accolga con interesse“. Il piano rientra nel Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile).
Il progetto è stato presentato nel corso della IV commissione consiliare del 7 febbraio, dall’ingegnere Gianmaria De Stavola di E-Farm.
di Sara Panarella
Tag: nuovo cavalcavia, riqualificazione, san giuliano Last modified: Febbraio 8, 2024
