Venezia (lunedì, 28 aprile 2025) — Negli ultimi giorni, Mestre è stata teatro di una serie di episodi violenti che hanno coinvolto aggressioni, rapine e l’uso di armi da taglio, suscitando preoccupazione tra i residenti e le autorità locali. Le forze dell’ordine, tra cui polizia, carabinieri e polizia locale, hanno intensificato i controlli, portando a numerosi arresti e denunce.
di Beatrice Giordo
In diverse zone della città, si sono verificati scontri tra gruppi di individui, spesso armati di coltelli, che hanno provocato feriti e danni a proprietà private. Le indagini preliminari suggeriscono che alcune di queste aggressioni siano legate a regolamenti di conti tra bande rivali, mentre altre sembrano essere atti di violenza gratuita.
Le autorità hanno risposto con un aumento della presenza sul territorio, effettuando perquisizioni e controlli a tappeto.Queste operazioni hanno portato al sequestro di armi e sostanze stupefacenti, oltre all’identificazione di diversi soggetti con precedenti penali. La collaborazione tra le diverse forze dell’ordine si è rivelata fondamentale per affrontare l’emergenza.
Il sindaco di Venezia ha espresso preoccupazione per l’escalation di violenza a Mestre, annunciando l’intenzione di convocare un tavolo di sicurezza con le forze dell’ordine e le associazioni locali. L’obiettivo è quello di implementare misure preventive e rafforzare il senso di sicurezza tra i cittadini, promuovendo al contempo iniziative di inclusione sociale per contrastare il degrado urbano.
Last modified: Aprile 28, 2025