Venezia (giovedì, 17 aprile 2025) — Una donna di 32 anni, senza fissa dimora, è stata sequestrata e ripetutamente violentata per cinque giorni all’interno dell’ex sede Telecom di via Carducci, nel cuore di Mestre. L’edificio, abbandonato da oltre un decennio, è noto per essere rifugio di senzatetto e persone emarginate. La vittima è riuscita a fuggire approfittando di un momento di distrazione del suo aguzzino e, trovata nuda e in stato di shock in strada, è stata soccorsa da alcuni passanti che hanno allertato le autorità.
di Beatrice Giordo
I Carabinieri e la Polizia Locale, intervenuti prontamente, hanno arrestato un uomo di circa 40 anni, cittadino tunisino senza fissa dimora e irregolare sul territorio italiano. L’uomo è stato fermato con l’accusa di sequestro di persona e violenza sessuale. Le indagini sono in corso per accertare se vi siano stati altri complici coinvolti nell’abuso.
Secondo le ricostruzioni, la donna e l’aggressore si conoscevano e avrebbero deciso di entrare insieme nell’edificio abbandonato alla ricerca di un riparo. Tuttavia, una volta all’interno, l’uomo l’avrebbe trattenuta contro la sua volontà, sottoponendola a ripetute violenze. Le telecamere di sorveglianza della zona e le testimonianze raccolte stanno contribuendo a delineare l’esatta dinamica dei fatti.
Questo episodio ha sollevato forti preoccupazioni tra i residenti e le autorità locali riguardo alla sicurezza nelle aree urbane abbandonate. L’ex sede Telecom, in particolare, è da tempo segnalata come luogo di degrado e pericolo. Le istituzioni stanno valutando interventi urgenti per mettere in sicurezza l’edificio e prevenire ulteriori episodi di violenza.
Last modified: Aprile 17, 2025