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Arte e memoria: il significato della mostra “Arte salvata. Capolavori oltre la guerra”

Venezia (venerdì 7 marzo 2025) — L’allestimento della mostra dedicata all’Impressionismo presso il museo M9 di Mestre è attualmente in corso in vista dell’inaugurazione il 15 marzo 2024. L’esposizione, intitolata Arte salvata. Capolavori oltre la guerra, sarà aperta al pubblico fino al 31 agosto e ospiterà una selezione di 52 opere provenienti dal Museo d’Arte Moderna André Malraux (MuMa) di Le Havre, uno dei più importanti centri francesi dedicati alla pittura impressionista al di fuori di Parigi.

di Alice Grieco

Tra le operazioni di allestimento documentate sui canali social del museo, spicca l’apertura della cassa contenente un’opera di Claude Monet, giunta in Italia dopo un viaggio di 1.700 chilometri. Questo evento sottolinea l’importanza dell’iniziativa nel creare un ponte culturale tra Francia e Italia, celebrando il valore della conservazione del patrimonio artistico.

Curata da Marianne Mathieu, esperta di impressionismo, e Geraldine Lefebvre, direttrice del MuMa, la mostra si inserisce nel contesto delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale. L’esposizione non si limita a presentare capolavori di artisti quali Renoir, Monet, Sisley, Gauguin, Dufy, Marquet, Boudin e Braque, ma offre anche una narrazione storica sulla sopravvivenza dell’arte alle distruzioni belliche.

L’esperienza della guerra rappresenta un elemento di connessione tra Le Havre e Mestre, due città profondamente segnate dai bombardamenti. In particolare, una sezione della mostra sarà dedicata alla memoria storica di Mestre, con un approfondimento fotografico e documentale sugli effetti del bombardamento del 28 marzo 1944 e il successivo percorso di ricostruzione del patrimonio urbano e industriale della città.

La mostra Arte salvata. Capolavori oltre la guerra vuole sottolineare il ruolo dell’arte come strumento di resilienza e rinascita. Il percorso espositivo guiderà i visitatori attraverso un viaggio che collega passato e presente, evidenziando come il patrimonio culturale sia un elemento fondamentale per preservare la memoria storica e promuovere un dialogo interculturale.

L’iniziativa rappresenta un’occasione unica per ammirare opere di inestimabile valore e per riflettere sul significato della tutela dell’arte in contesti di crisi. L’evento si preannuncia come un punto di riferimento nel panorama culturale veneziano del 2024, attirando appassionati d’arte, storici e studiosi da tutta Italia e dall’estero.

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Tag: , , , Last modified: Marzo 7, 2025
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