VENEZIA (mercoledì 12 giugno 2024) – Un’operazione di contrasto al traffico di droga condotta dalla squadra mobile ha portato a provvedimenti cautelari nei confronti di 14 individui nell’area della stazione ferroviaria di Mestre. Il blitz, avvenuto all’alba di oggi, ha visto l’impiego di circa 100 agenti di polizia ed è il culmine di un’indagine avviata nel 2021 concentrata sul giro di spaccio nel quartiere Piave, noto per la sua frequentazione da parte di pusher e consumatori di droga.
Di Daniel Caria
Dodici delle persone coinvolte sono state condotte in carcere, mentre due sono state poste agli arresti domiciliari. L’operazione è stata predisposta per dimostrare l’esistenza di organizzazioni criminali strutturate, con ruoli ben definiti.
Durante oltre due anni di indagini, che hanno coinvolto intercettazioni, appostamenti e analisi delle telecamere, gli investigatori hanno sequestrato complessivamente 30 chili di cocaina e un chilo e mezzo di eroina. Inoltre, sono stati eseguiti accertamenti patrimoniali che hanno portato al sequestro di tre automobili, un fabbricato e un terreno, oltre a un bar utilizzato come punto di incontro dagli indagati.
Il procuratore capo Bruno Cherchi ha sottolineato la preoccupante diffusione del consumo di droga, in particolare della cocaina, evidenziata dall’indagine. Ha evidenziato la richiesta elevata e l’ampio utilizzo di sostanze stupefacenti, definendo il fenomeno come una emergenza sociale. Cherchi ha anche evidenziato le preoccupazioni legate agli effetti del traffico di droga sulla comunità, sottolineando i conflitti tra spacciatori e residenti che contribuiscono a creare un ambiente di disagio.
L’operazione antidroga a Mestre rappresenta quindi un importante passo nella lotta contro il traffico di stupefacenti e sottolinea la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare questo fenomeno che mina la sicurezza e il benessere della comunità.
Last modified: Giugno 12, 2024