Venezia 18 Febbraio 2025 — Correre 100 maratone in 100 città italiane per combattere il bullismo e la violenza: è questa la sfida lanciata da Marco Matteazzi, ventiquattrenne di Vicenza, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e del supporto alle vittime.
Durante una delle tappe del suo viaggio, Matteazzi ha fatto tappa a Mestre, dove ha incontrato al Parco San Giuliano l’assessore Paola Mar, che gli ha portato i saluti dell’amministrazione veneziana.
di Alice Grieco
L’iniziativa di Marco non è solo una sfida atletica, ma anche un progetto di solidarietà: è attiva una raccolta fondi per sostenere la Fondazione Libra ETS di Padova, impegnata nella lotta contro il bullismo e la violenza di genere. L’ente offre supporto psicologico e legale alle vittime, oltre a promuovere progetti educativi e di sensibilizzazione nelle scuole.
Ex vittima di bullismo legato al peso, Marco ha trasformato la sua sofferenza in un’opportunità di riscatto. Prima di lanciarsi in questa impresa, ha già messo alla prova la sua resistenza correndo una mezza maratona al giorno per 100 giorni consecutivi, dalla sua città natale, Altavilla Vicentina, fino a Lisbona.
Oggi, con un obiettivo ancora più ambizioso, vuole dimostrare che la forza di volontà può abbattere qualsiasi barriera. Le sue parole sono un messaggio per chiunque si senta in difficoltà: «Corro per il bambino che ero, per dimostrare che con la giusta mentalità si possono trasformare le debolezze in punti di forza».
Il tour delle 100 maratone è anche un’occasione per incontrare persone, raccontare la propria esperienza e incoraggiare chi vive situazioni di disagio. Chiunque può unirsi a lui per un tratto di corsa, contribuendo a diffondere un messaggio di coraggio e resilienza.
La sfida si concluderà il 24 maggio a Firenze, con la partecipazione alla celebre “100 km del Passatore”.
L’assessore Paola Mar ha elogiato l’iniziativa, definendola una testimonianza di grande valore contro il bullismo. Anche Giuseppina Filieri, presidente della Fondazione Libra ETS, ha sottolineato l’importanza della prevenzione attraverso formazione nelle scuole, supporto psicologico e assistenza legale alle vittime. «Marco è il volto della nostra missione. La sua impresa sportiva è un esempio per tanti ragazzi che si sentono in trappola, dimostrando che si può uscire dal bullismo e ritrovare la propria forza», ha dichiarato Filieri.
Tag: maratona, marco matteazzi, prevenzione Last modified: Febbraio 18, 2025