Nel cuore della notte, la guardia di finanza del reparto operativo aeronavale di Venezia ha compiuto un’operazione di sorveglianza senza precedenti, culminata nel sequestro di una quantità impressionante di 1.400 chili di semina di vongola verace, dal valore commerciale stimato di 27mila euro.
Di Sara Stefanovic
Questa azione è il frutto di una serrata attività di controllo, finalizzata a reprimere la pesca illegale che minaccia gli ecosistemi delicati della laguna veneziana.
Il sequestro è stato eseguito nel pittoresco porto di Chioggia, dove le autorità hanno scoperto non solo il carico illecito di vongole, ma anche una barca appositamente equipaggiata per la pesca abusiva. Quest’imbarcazione, dotata di due potenti motori fuoribordo e strumentazioni sofisticate, è stata valutata a un valore di 240mila euro, confermando l’entità dell’attività illegale in atto.
L’operazione ha portato all’identificazione e alla sanzione di due individui coinvolti nell’illegalità, i quali si sono ritrovati ora nei guai di fronte alla legge. Le sanzioni comminate ammontano a un totale di 4.300 euro, segno tangibile dell’impegno delle autorità nel contrastare con determinazione ogni forma di attività illecita che minacci la sostenibilità e la legalità delle attività economiche nella regione.
Questo ennesimo successo delle forze dell’ordine sottolinea l’importanza di una vigilanza costante e incisiva per proteggere il patrimonio naturale e il tessuto economico locale. La pesca illegale non solo danneggia gli ecosistemi delicati della laguna, ma mina anche l’integrità del settore ittico, mettendo a rischio la sostenibilità delle risorse marine e l’economia delle comunità costiere.
In questo contesto, l’impegno delle guardie di finanza risulta fondamentale per garantire un ambiente marino sano e prospero, preservando al contempo l’equità e la legalità nelle attività economiche della regione.
Last modified: Febbraio 9, 2024
